In assenza di miranda Knox, Tanya Smith risponde alle nostre domande.
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Knox Building |
Knox Building,
21.30. La rassegna stampa indetta dalla Knox Enterprises è accompagnata
dal chiacchiericcio generale a seguito dell'attentato che ha colpito,
appena due sere fa, Miranda Knox - attuale presidente della società. Una
fin troppo provata addetta stampa Tanya Smith da il via alle domande
intorno alle 22.00.
I discorsi sembrano incentrarsi maggiormente su due argomenti portanti : l'innesto o cyber up di cui tanto si sta parlando in questi giorni ed i sussidi legati al progetto Legalità di cui la società sembra essere una fiera sostenitrice.
Sono
trascorsi ormai quasi due settimane da quando i primi
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Tanya Smith |
duecento innesti
del prototipo Knox sono stati impiantati in uomini e donne di sei
nazioni differenti e solamente cinquanta ritirati nei primi dieci giorni
di sperimentazione. Anche il Comandante Esposito, presente alla
rassegna stampa ha dato conferma degli ottimi risultati di questi test.
La Knox Ent. conta di innestare altri 200 prototipi nei prossimi
quindici giorni così da concludere la fase test ed immettere il prodotto
sul mercato nazionale ed internazionale.
Le
domande più frequenti hanno cercato di concentrarsi sul reale
funzionamento del cyber up, attualmente in fase di sperimentazione
sull'essere umano; sulle sue caratteristiche; sugli esiti negativi
riscontrati e sull'eventuale discorso morale legato al suo utilizzo.
Il
cyber up impiantato - come il comandante Esposito ha gentilmente
specificato - sembra portare ad una risposta muscolare più rapida; alla
capacità di schivare proiettili e di sparare con maggiore precisione, permette di avere una visuale in modalità termica o ad infrarossi molto più elaborata rispetto
al passato, inoltre scherma la mente contro la lettura del pensiero ed all'impianto di immagini non reali.
Il
tempo di risposta in un qualsiasi soggetto varia dai sette ai quindici
giorni per valutare il reale assorbimento del corpo umano di questo
cyber up ma la società ha preferito aumentare il margine di tempo anche
per valutare gli eventuali effetti collaterali. Il cyber ups ha le
dimensioni di uno spillo: alla fine delle quattro settimane viene
assimilato e smaltito direttamente dai reni. Degli integratori sportivi
sono stati forniti ai tester per favorire l'espulsione del cyber ups
"morto". Alla fine dei test, la società conferma un ulteriore controllo.
Il cyber up - continua la signorina Smith - è attualmente e sarà del tutto autosufficiente con il passare del tempo e non avrà bisogno di ulteriori innesti per il futuro.
A
quanto pare le uniche problematiche riscontrate sembrano essere legate a
sintomatologie piuttosto comuni : insonnia, emicrania e febbre alta che
la Knox Ent giustifica con un cambio di temperature. Secondo i loro
resoconti le persone che hanno mostrato tali problematiche si trovavano o
in climi estremamente caldi o in situazioni di alta quota con pressioni
atmosferiche diverse dalla normalità. Nessuna controindicazione a
livello neurologico nè problemi legati alla psiche umana.
Il tasto dolente però è nato nel momento in cui è stato toccato il tasto MORALITA'.
L'uomo,
come tutti sanno, è un essere senziente in grado di decidere per sè
stesso, sempre in conformità con quanto dettato dalle Leggi. Una
macchina ed - in questo caso un innesto cybernetico - da lo stesso tipo
di possibilità? Ci chiediamo se, in futuro, non possa essere la macchina
a prendere il sopravvento sulle decisioni dell'essere umano. Fino ad
ora si è data maggiore importanza al "beneficio del dubbio" ed al
bisogno di trovare sfumature anche nelle cose più semplici. L'up nasce
come metodo per combattere una persona non registrata quindi un criminale da chi, invece, non lo è. Eppure come un Guardiano presente alla conferenza di cui - per privacy - non riveleremo l'identità, ha specificato:
"E' questa la differenza, io non catalogo la gente come criminale/non criminale,
assieme a queste categorie ve ne sono altre
e tutta una serie di sfumature di cui sono sicuro, lei sia a conoscenza."
La
risposta è stata accantonata con una risata generale ed un'affermazione
divertita che - tuttavia - non ha dissipato i dubbi esposti durante la
conferenza, legati anche alla scelta dei candidati valutata sulla base
di una semplice visita psichiatrica e psicologica.
Il
secondo argomento che non viene accantonato perchè considerato di minor
importanza è quello legato ai sussidi familiari. Come la Signorina
Smith conferma a gennaio sono stati erogati assegni a trenta nuclei
familiari che la Società spera di triplicare entro marzo con l'aumento
dei gifted che sceglieranno di registrarsi per poter vivere nella
legalità.
Sin da
subito torna a farsi strada il discorso della morale di cui - a quanto
pare - la Knox Ent. sembra far finta di non conoscerne il significato
intrinseco. La politica della società si basa sul Prohibition Act, chi
non è regolarmente registrato è - automaticamente - catalogato come
fuorilegge. Alla domanda sull'eventualità di sfrattare le persone che
decideranno di non accettare il sussidio, la Smith si è dimostrata vaga e
poco accurata informando che la società da aiuti ai cittadini non ai
fuorilegge. Al posto della Baraccopoli - continua la Smith - sorgeranno
case popolari per cittadini con redditi bassi.
A
questo punto viene spontaneo domandare : può la Legge diventare così
ferrea da non riconosce più quelli che sono i diritti dell'essere umano?
Anche chi, pur rispettando la Legge, non vuole ricevere sussidi avrà
diritto ad una casa popolare o sarà, automaticamente, escluso dal grande
progetto di riqualificazione sociale che la società sembra così
fortemente volere?
A. Murphy