Miranda Knox, un bel viso per un losco affare

Legami, e coincidenze che saltano all’occhio.

Miranda Knox

Continua a far parlare di se, Miranda Knox, protagonista degli ultimi fatti di cronaca. Fatti che paiono essere studiati a tavolino e messi in scena da un ottimo esperto di pubbliche relazioni, con l’aiuto di un grande sceneggiatore.

Una  brava cittadina, un buon samaritano. In questo modo si è presentata all’opinione pubblica durante l’incontro con i senzatetto della baraccopoli cittadina, con l’intento di ripulire, ricostruire e rifocillare i poveri cittadini vittime della povertà e dello scarso interesso della gestione comunale. Purtroppo la gente della baraccopoli non ha visto di buon occhio il suo interessamento, attaccandola ma ferendo nel fuoco incrociato le due guardie del corpo in sua difesa. 

Un incidente?

Poco probabile, visto il tempestivo intervento di quattro Power Shell che sono apparse, purtroppo in ritardo, solo dopo la presenza delle vittime. Particolare curioso, per una donna intelligente come la Knox, quello di non mettere in prima linea delle guardie del corpo dotate di armature all’avanguardia, costruite quasi sicuramente dall’azienda stessa.

Ma questa casualità non è stata l’unica.

Infatti vengono presentati ulteriori progetti per “l’aiuto” delle forze armate, grazie a cyber ups cerebrali da impiantare agli agenti delle forze della polizia, con il sospetto di renderli future marionette nelle mani di un grande direttore d’orchestra.

Inoltre nel web si notano i primi collegamenti, le ipotesi impazzano e le coincidenze saltano all’occhio e quando queste iniziano a diventare troppe, la gente finisce con il farsi qualche domanda.

Partiamo dagli inizi: 

Intorno agli anni 70, durante la guerra del Golfo, viene avviato il Progetto Valhalla sotto la direzione al Pentagono, richiesto dallo stesso Nixon, allo scopo di far tornare in vita le centinaia di giovani soldati morti in battaglia per renderli delle vere e proprie macchine da guerra. Furono stanziati molti soldi ed i migliori scienziati dell'epoca diedero il loro contributo per la causa che non venne comunque portata a terni a seguito della fine della guerra. Il progetto viene accantonato e nessuno sembra saperne nulla fin quando, nell’ultimo mese ritorna a spuntare il suo nome a seguito delle ultime vicende che vedono partecipe il famigerato Terminator.

Ma il Terminator non é l’unico nome legato alla vicenda. Pare in fatti che la famiglia Knox sia legata a doppio cappio con il progetto Valhalla. Scopriamo che William Knox ha lavorato al Pentagono dal 1969 al 1973 dimettendosi un anno dopo dalla presunta nascita del Progetto Valhalla, per l’istituzione della sua impresa dove si sarebbe concentrato sulla sperimentazione delle protesi mediche sostitutive, ed organi umani prodotti in laboratori.

Petty Island

Recentemente, un paio di container provenienti dal Brasile, dov’è presente una delle sedi della Knox Ent., sono stati recuperati e trasportati a Petty Island. La zona che agli atti dovrebbe essere disabitata, a seguito del fallimento del deposito di carburante presente in loco, salta improvvisamente in aria.

Alcuni sospettano ad un laboratorio di Metanfetamine saltato casualmente in aria per le sostanze chimiche utilizzate, altri sospettano che il laboratorio, riguardi proprio la riapertura del progetto Valhalla, e che sia stato distrutto vista la cattiva pubblicità creata dal temibile terminator. 

Una pubblicità troppo scomoda.

Whisper