Un mutante non registrato può definirsi criminale?

Tempo fa, durante gli sfolgoranti anni novanta, una giovane donna, madre di due bambini e giornalista free lance conosciuta e apprezzata,  utilizzò i propri poteri mutanti per smascherare un importante traffico di droga.

La Reporter non era registrata come mutante, era una sostenitrice della libertà personale e mai avrebbe utilizzato i propri poteri per danneggiare il prossimo.

Come ricompensa per il lavoro svolto venne incarcerata dalla SCF per aver violato la legge sulla registrazione.

Della donna si persero le tracce, i figli vennero affidati ai servizi sociali e vennero  inghiottiti dall'iter burocratico che seguì il caso.

Questa è solo una testimonianza , una delle tante vissute da persone che vengono demonizzate a causa di un gene X in più.

Ora rivolgiamo una domanda alla Knox Interprises: Un mutante non registrato può definirsi "criminale" solo perchè ha un DNA differente da quello comune?

Se i poteri dei mutanti sono così temuti perchè spendere tempo e denaro per ricreare in laboratorio spettri instabili apparentemente simili ai possessori del gene X? 

Non è altamente rischioso attribuire poteri ad esseri umani che possono utilizzarli come preferiscono? 

Magari decidendo di divenire criminali e sfruttarli a proprio vantaggio? 

Che certezza abbiamo che questi ibridi non decidano di danneggiare invece di proteggere?

Associare la parola CRIMINALE ad un mutante diventa una discriminante, tenendo conto che ogni uomo possiede il libero arbitrio per scegliere se seguire la coscienza e l'etica o infrangere la legge.

Ci sono diversi tipi di potere che influenzano le masse, ad esempio la ricchezza e perchè no anche la bellezza: Chi tra noi non ha mai ceduto  il posto o pagato un caffè ad una giovane solo perchè influenzato dalla sua bellezza o dal fatto che fosse sessualmente provocante?

Quante volte sentiamo di avvenenti assistenti che fanno carriera utilizzando il  proprio aspetto estetico, eppure nessuno ha mai pensato di standardizzare l'aspetto fisico in modo da omologare l'umanità e livellare questo tipo di potere.

Parliamo del denaro: la ricchezza permette di manipolare la vita degli altri,  chi è ricco può comprare mezzi di informazione, influenzare le Borse, l'andamento economico e anche i gusti delle persone. La ricchezza permette di accedere a  servizi sanitari di alto livello, di curarsi in modo migliore, questo spesso accade penalizzando le classi meno abbienti asservite ad un sistema speculativo ideato per sfruttare i meno fortunati.

Eppure nessuno ha mai pensato di regolamentare la ricchezza additandola come fattore di rischio e non di progresso sociale e successo personale come invece avviene normalmente.

Sono domande che i comuni cittadini si pongono ed  hanno ogni diritto di avere risposte concrete, gli strumenti di informazione servono per permettere alla voce della gente di raggiungere i piani alti del potere , questo l’obbiettivo che mi pongo come collaboratore di questa testata.

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